
Che gusto ha la libertà?

Riprendendo questo bellissimo post de “la Repubblica” mi soffermo a pensare a quanto possa essere difficile comprendere tutto quello che ci sta succedendo, nella mente di un bambino.
Devo dire che, la nostra piccola Ginevra, che oggi compie 19 mesi, si sta semplicemente godendo molto di più il suo papà, divora un sacco di cartoni animati, impara dei nuovi giochi … insomma non se la passa poi così male.
I bambini non hanno ne passato ne futuro, si godono il presente quindi non ci possiamo permettere pensieri tristi, non ci possiamo permettere musi lunghi, dobbiamo cercare di vedere la vita con i loro occhi, oggi più che mai carichi di speranza.
Non è sicuramente facile per nessuno di noi, dovremmo non accendere mai la televisione, buttare i cellulari e spegnere i computer ma sono rimasti gli unici “contatti” sociali che ci mantengono vivi, che ci fanno sentire meno soli… perché quando ti affacci alla finestra è veramente dura!
La realtà è che mi manca persino il traffico della nostra amata Peschiera del Garda!
Chissà se alla fine di questa immane tragedia riusciremo ad apprezzare di più le piccole cose. Noi che siamo abituati a paesaggi fantastici, parchi divertimento, spiagge, montagne, storia, cultura…
Ora pagheremmo qualsiasi cifra per uscire a mangiare un gelato, portare i nostri bambini al parco giochi, andare a mangiare una pizza…
Continuo a fissare questa immagine, la felicità negli occhi di questo bambino, il cambiamento che ci aspetta nella mascherina penzolante dall’orecchio…
Se sapremo essere come loro, se sapremo adattarci in fretta, ci riprenderemo la nostra libertà e torneremo a vivere, torneremo a viaggiare!
“Godi delle piccole cose perché un giorno ti volterai e ti accorgerai che erano grandi…”