PANICO DA PAGINA BIANCA

💭In questi giorni ne abbiamo sentite di tutti i colori, la più scontata sicuramente “anno bisesto anno funesto”.

In effetti tra la fine del 2019 e inizio 2020 potrei citarvi, a memoria, giusto “un paio” di disgrazie:

1. 👨‍🚒La stagione degli incendi boschivi in Australia, iniziata a giugno 2019, è cresciuta mese dopo mese di importanza fino a divorare milioni di ettari.
2. 💥Sfiorata la terza guerra mondiale tra Stati Uniti e Iran.
3. ⛈Scena da Waterlworld a Jakarta dove le violenti piogge hanno allagato la capitale dell’Indonesia.
4. 🌋L’eruzione del vulcano Taal nelle Filippine.
5. 🦠Il governo cinese conferma lo scoppio dell’epidemia di Coronavirus.
6. ⚰Muoiono Kobe Bryant e la figlia Gianna in un’incidente in elicottero.

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💊La nostra agenda porta gli scarabocchi delle cancellazioni come ferite che lasceranno sicuramente profonde cicatrici, ma ora dobbiamo concentrarci sul fermare l’emorragia per sperare di ripartire con la “rieducazione” quanto prima.

👨‍⚕Eh si perché proprio di una rieducazione si tratterà, cambieranno molti scenari, cambierà il tipo di turismo, cambieranno le modalità della vacanza, di conseguenza cambierà anche la modalità di accoglienza, insomma dovremmo prepararci ad una vera e propria rivoluzione delle abitudini.

🌅Noi restiamo alla finestra della nostra piccola Prigione in attesa di vedere la luce!

🤝La cosa che ci fa ben sperare è vedere come si sia mossa, alla stessa velocità del virus, anche la macchina della solidarietà, donazioni ti ogni tipo, dottori in pensione che rientrano gratuitamente al lavoro rischiando la loro stessa vita, professionisti che mettono a disposizione lezioni, un sacco di persone che condividono le proprie risorse dandoci l’opportunità di sfruttare al meglio questi giorni di reclusione.

💬La sindrome da pagina bianca – paura terrorizzante che prima o poi ogni scrittore professionista sperimenta, magari dopo giorni e giorni di foglio intonso in mano senza illuminazioni che lo spostino dal bianco al nero inchiostro – è pur sempre una fase significativa di ogni romanzo che si rispetti.

🔜La paura che ci blocca, che porta con se preoccupazioni e ansie, la difficoltà del riuscire a prevedere, o anche solo ad immaginare, quello che sarà il domani e di conseguenza fatichiamo a scrivere il nostro finale ovvero il nostro nuovo inizio… il nostro 2020!